Gli abiti che ha realizzato per la tesi di fine corso, a settembre hanno già sfilato su una importante passerella: quella dell’OPENING FASHION WEEK , l’evento dedicato agli stilisti emergenti e promosso dall’azienda Event Savò, che si svolge il giorno prima dell’apertura ufficiale della settimana della moda di Milano.
Parliamo di Laura Panei, la Fashion Designer che ha da poco terminato il triennio di studio in Fashion Design all’Università Europea del Design di Pescara e che ha già ottenuto i primi successi.
“Oltre a partecipare all’Opening Fashion Week – spiega Laura – ho realizzato anche un servizio fotografico presso il Duomo e la galleria Vittorio Emanuele II di Milano.”
Pensando ai tre anni che hai trascorso alla UED, cosa ricordi con più piacere?
“Ricordo ancora il primo istante in cui entrai all’interno dell’università: era il giorno del contest, la prima edizione.
L’Università Europea del Design di Pescara metteva in palio 3 borse di studio per i corsi triennali di Graphic, Fashion e Interior Design.
Avevo paura di non essere all’altezza, di non riuscire a dimostrare il mio talento e di espormi. Ma quella stessa paura mi permise di entrare e mettermi in gioco.
Vinsi la prima borsa di studio per il corso di Fashion Design e lì capii che il mio talento sarebbe stato coltivato e cresciuto all’interno della UED e che ero pronta a diventare la protagonista del mio futuro.”
Hai terminato da poco il corso di Fashion Design e hai già avuto diverse esperienze professionali.
“Recentemente ho lavorato come addetta alle vendite presso un negozio prestigioso del mio paese e ho potuto toccare con mano collezioni di marchi come Elisabetta Franchi, Calvin Klein, Tommy Hilfiger ecc.
Al momento mi sto dedicando al mio brand “
Frammento“. Sto realizzando nuovi progetti, collezioni e importanti collaborazioni che riuscirete a vedere in futuro!
La UED resterà sempre parte fondamentale del mio bagaglio culturale, il luogo in cui sono cresciuta e mi sono formata a 360°, l’ambiente in cui è esploso l’amore per la Modellistica, attraverso le ‘maestose e solenni’ lezioni del prof. Renzo Camplone e le suggestive lezioni della prof. Angela Di Girolamo. All’interno della UED ho capito il vero significato della parola MODA.”
Hai un consiglio da dare ai ragazzi che hanno la tua stessa passione per la moda e che vogliono formarsi per lavorare in questo settore?
“Consiglio ai giovani designer di dedicarsi completamente alla loro passione, di ascoltare ogni consiglio e giudizio dato dai professori e di confrontarsi anche con i compagni di corso in modo da ampliare il più possibile abilità e pensiero.
Non scoraggiatevi quando dovrete misurarvi con ritmi frenetici e progetti complessi.
Quando uscirete dalla UED ringrazierete i professori per avervi preparati ad affrontare il mondo del lavoro.”
Articolo di Emanuela Costantini