“Il nostro studio si occupa principalmente di progettazione architettonica – spiega l’architetto Mirko Giardino – Confrontarci con gli allievi della Ued su temi di Interior Design è stata un’occasione per riprendere in mano il nostro lavoro, rileggendolo.” Nei tuoi progetti si legge un grande lavoro di ricerca sulla sperimentazione di nuove tecnologie e di nuovi usi della materia. “Sì. È necessario studiare la materia considerando tre temi : aprire, dividere, filtrare. Ho mostrato ai ragazzi come si possono creare elementi d’arredo originali utilizzando materiali tipici delle costruzioni edili. La progettazione architettonica deve essere una cosa unica con la progettazione di design. I materiali devono “esprimersi”, diventare protagonisti dell’ambiente, anziché nascondersi. Ormai l’oggetto non è più semplicemente un elemento del progetto, ma è il soggetto della progettazione. Ha una sua ‘identità’, si può rendere unico.” Che cosa ti aspetti dai giovani designer? “Noi abbiamo l’esperienza – continua Giardino – ma abbiamo anche bisogno di stimoli. I ragazzi per noi sono fonte di ispirazione. Lo Studio Zero85 è sempre aperto alle contaminazioni. Abbiamo già organizzato workshop per interagire con gli studenti. E sicuramente promuoveremo altre iniziative di questo tipo nei prossimi mesi, coinvolgendo, nuovamente, gli allievi della Ued. ” L’incontro è stato promosso dai docenti del corso di Progettazione di base, Valeria Marzano e Giulio Girasante.
Articolo di Emanuela Costantini