Greta Frasson
Visual Graphic Designer
Corso di Graphic Design
Greta Frasson
Visual Graphic Designer
Corso di Graphic Design
“Ai ragazzi che stanno per entrare nel mondo del lavoro direi innanzitutto di essere umili e di mettere il cuore nei lavori che presentano, dando sempre il massimo. Il saper coinvolgere, apprezzare, valorizzare i propri lavori e quelli degli altri è un modo per far crescere la propria autostima e favorisce il lavoro di squadra. Perché, per me, l’idea che nasce dal gruppo, anziché dal singolo, è sempre la migliore.”
Si definisce una persona semplice, con molta voglia di migliorare se stessa e il suo lavoro. Sempre.
Parliamo di Greta Frasson, ex allieva del dipartimento di Grafica pubblicitaria dell’Università Europea del Design di Pescara.
Oggi Greta ha 27 anni ed è Visual Graphic Designer.
““Mi occupo principalmente della progettazione e realizzazione delle grafiche vetrina per Benetton.
” Oltre a questo, curo progettazione, impaginazione e sviluppo editoriale per i materiali di supporto ai nostri punti vendita (merchandising book, folder, cartelli in store, ecc) e l’organizzazione eventi per le presentazioni aziendali delle nuove collezioni.
La UED ha avuto un ruolo fondamentale per la mia crescita lavorativa e morale: mi ha insegnato ad essere un buon grafico e a saper sfruttare al meglio le tecnologie che abbiamo a disposizione.
Dopo la laurea ho iniziato a lavorare per United Colors of Benetton rendendomi conto che la mia preparazione universitaria mi permetteva di essere al passo con i miei colleghi e di svolgere senza alcun problema il mio lavoro.
Per me è stata una soddisfazione riuscire ad integrarmi nel mio ufficio e a gestire lavori complessi che un’azienda come Benetton richiede: dai singoli kit vetrina che vengono allestiti a livello mondiale all’aver realizzato, ad esempio, i video per le sfilate delle collezioni adulto (stagioni Spring-Summer 13 e Fall-Winter 13) proiettati durante il catwalk.”
Quale consiglio vuoi dare ai ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro?
“Ai ragazzi che stanno per entrare nel mondo del lavoro direi innanzitutto di essere umili e di mettere il cuore nei lavori che presentano, dando sempre il massimo. Il saper coinvolgere, apprezzare, valorizzare i propri lavori e quelli degli altri è un modo per far crescere la propria autostima e favorisce il lavoro di squadra. Perché, per me, l’idea che nasce dal gruppo, anziché dal singolo, è sempre la migliore.”