“Attualmente lavoro in uno studio creativo di Pescara, dove mi occupo principalmente di progetti grafici per i social e per la stampa. Mi interfaccio con i clienti e sono in grado di gestire un progetto autonomamente grazie anche all’esperienza acquisita con i progetti universitari.”
A 23 anni Giuseppe Rinaldi, ex allievo del corso di Graphic Design dell’Università Europea del Design di Pescara, è già inserito in un’azienda e mette in pratica le conoscenze acquisite nel triennio di formazione che ha frequentato all’Università Europea del Design di Pescara.
“Il confronto costante con gli insegnanti, che sono prima di tutto professionisti del settore, mi ha permesso di acquisire conoscenze e “trucchi del mestiere” che spesso si rivelano il mio asso nella manica.”
Come hai conosciuto l’Università Europea del Design di Pescara?
“Ho conosciuto la UED attraverso alcune ricerche online. Ho partecipato al concorso per le borse di studio, ho vinto e ne ho colto subito l’opportunità.
Avrei potuto scegliere altre città, ma nessuna alternativa mi convinse tanto quanto il percorso offerto della UED: l’approccio pratico, grazie ai numerosi progetti pratici e alle collaborazioni con clienti reali, è secondo me uno dei punti di forza più significativi del percorso di studi in questa università.
Uno dei ricordi più piacevoli che ho del periodo universitario, oltre all’ambiente stimolante e ai colleghi con i quali ho condiviso molte sfide, sono state le varie “tirate di orecchie” che ho ricevuto dai professori: devo ammettere di aver peccato spesso in superficialità e a distanza di tempo porto ancora con me tutti i rimproveri che ho ricevuto nel tentativo di diventare un professionista migliore.”
Hai dei sogni nel cassetto che ti piacerebbe in futuro realizzare?
“Ho diversi sogni nel cassetto. Sono giovane e ho tutto il tempo per immaginare, scoprire e sperimentare. Il mio obiettivo è lasciare una traccia del mio passaggio nel mondo, grande o piccola che sia.
Trattandosi di un lavoro versatile e in continua evoluzione, la formazione in Graphic Design apre le porte verso le più svariate strade e fornisce anche le basi per comprendere e apprezzare l’arte, una disciplina che mi ha sempre affascinato e che continua a farlo.
Credo fermamente che, con desiderio e determinazione, possiamo realizzare grandi cose – lo so, è una frase fatta – ma a volte bisogna fare quello che non ti aspetti da te stesso per capire realmente quanto vali e di cosa sei capace!”
Quale consiglio daresti agli studenti che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?
“Un consiglio che vorrei dare è di sfruttare bene questo percorso per cogliere e mettere in tasca ogni insegnamento perché vi tornerà molto utile nel lavoro e vi darà quei valori aggiunti per superare la concorrenza. Di prestare attenzione al minimo dettaglio e di essere scrupolosi per rendere ogni progetto ben strutturato e degno di nota.
Se non riusciute, prendete il tempo per abbattervi ma dopo provate a fare di meglio.
Siate sempre voi stessi, imparate a conoscere chi siete davvero e a non sottovalutare il vostro potenziale, perché se non credete in voi stessi e nelle vostre capacità, non potete sperare che gli altri lo facciano per voi.”
Articolo di Emanuela Costantini