Gianluca Lattuchelli
Visual Merchandiser
Corso di Interior Design
Gianluca Lattuchelli
Visual Merchandiser
Corso di Interior Design
Siate soprattutto preparati: abbandonate la superficialità e studiate, viaggiate, sfogliate le riviste, leggete i libri e circondatevi di positività! Non ci sono scuse! Preparate la vostra valigia e andate a conquistarvi il posto che vi spetta!”
Oggi, a soli 25 anni, è il responsabile visual merchandising di uno dei luxury brand del gruppo LVMH, il gruppo più importante nel mercato del lusso. Vive a Milano e si occupa dell’immagine, dello styling e degli allestimenti delle boutique del marchio.
Parliamo di Gianluca Lattuchelli, ex allievo del dipartimento di Interior Design dell’Università Europea del Design di Pescara.
“La UED è stata fondamentale per il mio lavoro – racconta Gianluca – Dopo un mese dalla tesi finale in Interior design sono stato assunto da una delle corporate più importanti al mondo che ha sede a Milano. Oltre alla mia formazione da designer, vivendo la UED a 360 gradi, ho potuto spaziare tra il mondo del fashion (che oggi è parte del mio lavoro ) e della grafica. E’ importante non soffermarsi solo sul proprio percorso. I miei docenti sono stati bravi a capire il mio talento, quando questo spiccava; nei casi in cui non riuscivo a tirarlo fuori loro erano sempre pronti a darmi consigli su come fare.
Ritrovarsi responsabile, dopo solo 5 mesi, è una gran soddisfazione, ma che fatica!!!”
Ti definisci un “sognatore silenzioso, che ama ascoltare e imparare dagli altri.”
“Mi piace sognare ed immaginare. E’ la cosa più bella che si possa fare nella vita. Sono anche una persona molto obiettiva. Mi piace imparare da chi ne sa più di me: assorbo tutto, come una spugna, per poi affrontare al meglio le situazioni della vita e sul lavoro.”
Quale consiglio daresti ai ragazzi che si preparano ad affrontare il mondo del lavoro?
“Ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro vorrei dire di essere pronti! La vita fuori dall’università è ben diversa. Siate attenti, non scoraggiatevi alla prima porta in faccia, non demordete quando inizierete con uno stage e farete le pulizie, i caffè e le fotocopie.
Siate soprattutto preparati: abbandonate la superficialità e studiate, viaggiate, sfogliate le riviste, leggete i libri e circondatevi di positività! Non ci sono scuse! Preparate la vostra valigia e andate a conquistarvi il posto che vi spetta!”