Abbiamo attuato un re-branding della mia precedente attività online, che prima potevo curare solo nei ritagli di tempo tra un evento e l’altro, e creato un sito e-commerce https://www.youcust.com Abbiamo diversi rivenditori che vendono i nostri prodotti in tutta Italia, ma vogliamo crescere sempre di più! Siamo giovani, affamati e desiderosi di farci conoscere!”

Oltre ad essere fashion designer sei anche pittrice e illustratrice.

“Sì. Dal 2017 ho avuto l’onore ed il piacere di essere ospite, in qualità di illustratrice, in eventi per Dolce&Gabbana, Twinset, Jack&Jones, Bestseller e tanti altri, in tour Europei nelle più nobili città della moda tra cui St.Tropez, Cannes, Londra, Malaga , Porto Cervo, Roma e a Milano, spessissimo. La pandemia, e il seguente blocco degli eventi avvenuto nel 2020, mi ha messo davanti ad un’ulteriore sfida: ho deciso di “mettermi in proprio” creando il mio brand: YOUCUST.”

Che cosa ricordi con maggior piacere del periodo di studio trascorso alla UED?
“Della UED ho dolcissimi ricordi. Era come una seconda casa per me. È grazie ad una lezione fatta da una docente, Nadine, che mi sono ritrovata a coltivare il mio sogno. Non avevamo mai parlato di dipinto su tessuto, ma quel giorno, in quelle due ore, quella mia prima t-shirt dipinta mi ha aperto porte impensabili.”

Che consiglio vuoi dare ai ragazzi che stanno frequentando o che si iscriveranno alla UED?

“Nei tre anni che passerete alla UED, ogni momento, ogni parola e insegnamento che i docenti vi trasmetteranno, potranno essere fondamentali per il professionista che diventerete.

Quanti sono entrati volendo diventare stilisti e poi si sono scoperti modellisti, ottimi pittori, disegnatori di gioielli, prototipisti?

Non pensate di sapere già cosa volete da quest’università; prendete tutto e aprite la mente alle nuove possibilità che ha da offrirvi.
Potreste ritrovarvi a fare tutt’altro e a stupirvi di quanto vi piaccia!
In più, siate umili. È fondamentale!

Chi si sente già arrivato si autoesclude dal mondo del lavoro!

E non siate catastrofici, in generale.

C’è sempre una soluzione a qualunque problema.
Lavorate sul momento, pensate al presente. Il futuro verrà da sé e non sarà mai come ve lo siete immaginato. Quindi, fatevi trovare pronti!

Articolo di Emanuela Costantini