“Di fatto, grazie alla mia presenza, quella di Pescara è l’unica sede completamente autosufficiente.”

Quanto ha pesato, nella ricerca di un lavoro, la formazione ottenuta alla Ued?

“Reputo molto importante quanto appreso durante gli anni trascorsi alla UED, in particolare tutto quello che concerne la comunicazione e come comunicare. Questo mi ha aiutato tanto nel sapermi proporre alle aziende, nel sapermi vendere.

La maggior difficoltà è stata riuscire a capire veramente dove volevo arrivare, che obiettivi pormi. Oggi mi sembra tutto un pò più chiaro, ma ci sono stati momenti in cui ho vacillato.

In realtà, a volte, bisogna andare oltre quello che ci circonda e trovare in se stessi la voglia e lo spirito giusto per capire bene dove il percorso intrapreso ci sta portando.”

Quale consiglio daresti ai ragazzi che cercano lavoro nel tuo settore?

“Consiglio di perseverare sempre e comunque, inseguendo gli obiettivi che ci si prefigge.

È importante crearsi, costruirsi una rete. È quello che ci permette di farci conoscere e magari trovarci nel luogo giusto al momento giusto.

È molto importante per il lavoro : aiuta a crearsi un mondo di possibilità.

Quindi, mai rinunciare a conoscere nuove persone o a fare nuove esperienze lavorative.

Inoltre bisogna capire che la formazione non finisce con una laurea o una qualifica.

Io ho cambiato direzione : sono passato dal mondo della grafica ad un altro più tecnico e particolare. L’ho fatto grazie alla passione ma, sopratutto, all’essermi saputo rimettere in gioco, ricominciando a studiare.”