Annagrazia Nacherlilla

Graphic Designer
presso Pomilio Blumm

Corso di Graphic Design

“Oggi lavoro nel reparto Digital Design della Pomilio Blumm. Sento di essere cresciuta molto in questo settore ma ho molta strada da fare e tanta voglia di formarmi.”

Annagrazia Nacherlilla, ex studentessa del corso di Graphic Design all’Università Europea del Design di Pescara, ha le idee chiare. Anzi CHIARISSIME.

E questo, insieme ad un’ottima formazione, le ha dato l’opportunità di entrare nel team di una nota agenzia di comunicazione.
“Oggi lavoro nel reparto Digital Design della Pomilio Blumm. Sento di essere cresciuta molto in questo settore ma ho molta strada da fare e tanta voglia di formarmi.”

Facciamo un passo indietro.

Quando hai capito che la grafica è il tuo mondo?

“Quando mi sono iscritta al corso di Grafica e Comunicazione presso l’istituto tecnico del piccolo paese in cui sono cresciuta. Durante gli anni scolastici, ho avuto la fortuna di “farmi le ossa” in un’agenzia di grafica, dove ho potuto mettere in pratica quello che studiavo e capire che era proprio quello che volevo fare da grande.

Dopo il diploma, però, ho sentito il bisogno di approfondire ancora di più i miei studi. Così, in modo piuttosto impulsivo, ho deciso di iscrivermi alla UED di Pescara. Ricordo ancora la sera in cui, navigando su Maps, ho individuato un puntino sulla città di Pescara e ho iniziato a cercare più informazioni possibili. Quindici giorni dopo mi ero già trasferita, pronta a iniziare una nuova avventura! È stata una decisione un po’ impulsiva, ma è stata proprio quella a cambiarmi la vita.”

Cosa ricordi con più nostalgia del periodo di studi che hai trascorso alla UED?

“Il percorso universitario resterà uno dei ricordi più belli e intensi della mia vita professionale e privata. Le lezioni, le consegne, le nottate, i ritardi e gli esami. Le giornate di shooting, le uscite, la UED fashion night e la tesi. Ma soprattutto, la mia classe, i professori e tutto il team della UED.

Tutto ciò che sono riuscita a fare è grazie a questo, alla formazione, ai consigli e al supporto ricevuto. Individuare un esame, un giorno o un evento più importante di altri mi è difficile, sento che sono stati tutti dei piccoli tasselli che mi hanno aiutata a raggiungere l’obiettivo finale della tesi.

Vorrei rifarla per vivermela a pieno. È assurdo, lo so, ma ero tanto emozionata e tante cose non le ho vissute con consapevolezza. Senza dubbio però rimane il giorno in cui mi sono sentita soddisfatta e felice di vedere la mia famiglia, nonostante i tre anni complessi di lontananza, orgogliosa di me.”

Stai facendo quello che ti piace. Ma hai ancora un sogno nel cassetto?

“Ho più sogni nel cassetto, uno in particolare ma, non me ne vogliate, per scaramanzia vorrei tenerlo per me. Posso dire però che il mondo del design è davvero tanto grande e non ho intenzione di lasciarlo!”

Vuoi dare un consiglio ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del design?

“Ai futuri graphic designer consiglio di viversi tutto al massimo. Non perdetevi nulla, sono anni ed esperienze che non tornano indietro!”

Articolo di Emanuela Costantini