“La cosa che mi contraddistingue è la mia grande volontà nel raggiungere gli obiettivi, un ostentato ottimismo e la mia ‘esuberanza sgravante'”.
Cosa ti ha spinto a iscriverti al corso di Graphic Design della UED?
“Ho frequentato il liceo linguistico e scegliere il campo artistico non era visto di buon occhio dai miei. Soprattutto perché non mi ero mai interfacciata con la grafica pubblicitaria. Quello che li ha convinti è stata la mia determinazione e il mio essere costante. Sapendo i costi che avrebbero dovuto affrontare, ci ho messo tutta me stessa fino a concludere il mio corso di studi con successo e soddisfazione. Lavoravo giornate intere, senza che mi pesasse.
A volte mi succede che persino la notte la mia mente è in movimento e se una idea arriva, mi sveglio e la scrivo nelle note.
L’immaginazione è un meccanismo che si attiva con la passione, determinazione ma soprattutto con l’essere se stessi. L’arte mi appartiene e oltre ad essere funzionale al mio lavoro è il mezzo principale attraverso cui parte l’insight creativo.
Amo fare ricerca, per essere sempre aggiornata e conoscere nuove cose.
Mi piace esplorare campi diversi con il mio lavoro, sapere tutto su un determinato argomento. Forse è la parte più stimolante di questo mestiere.”
Quale è il ‘valore aggiunto’ che ti ha dato la UED?
“Il mio percorso alla UED mi ha permesso, finalmente, di esprimere tutto ciò che avevo dentro e di trasformare quella energia che possiedo in lavoro. La mia preparazione è stata accurata, in quanto i docenti sono tutti professionisti del settore, che formano l’allievo a tutto tondo.
Alla UED ho imparato a rimboccarmi le maniche e lavorare sodo oltre all’empatia: entrare nella mente del consumatore e del cliente, conoscere tutte le variabili che ruotano attorno ad un prodotto e capire come trasformarle.
L’esperienza con i clienti, durante i tre anni di Università, mi ha permesso di capire davvero com’è il mondo lì fuori e soprattutto come muovermi.
Infine ringrazio la UED perché la considero una seconda casa, mi ha cresciuta e cambiato. Ho imparato come reagire alle difficoltà e a lavorare in team. Ho conosciuto persone meravigliose che porterò sempre nel cuore e con le quali costruire qualcosa in futuro (anche lavorativamente parlando).
Dopo aver fatto un tirocinio al secondo anno di università alla Muchcolours, ho iniziato il terzo anno e da li, ancor prima di laurearmi sono arrivate le prime chiamate. A 3 mesi dalla laurea sto frequentando un corso formativo presso l’agenzia Sandro Menga Adv, dove sto imparando come si svolge il lavoro in agenzia dal punto di vista creativo, strategico e copy. In più lavoro come Digital Strategist per un’agenzia all’interno dello spazio010 a Pescara.
Seguo anche clienti privati, come freelance, creando loro brand identity e un piano di marketing.”
Cosa consiglieresti ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?
“Ai ragazzi della UED auguro di seguire le loro ambizioni e di non demordere davanti le difficoltà. Consiglio di proseguire con ottimismo e volontà ma soprattutto con passione. Lì fuori sei solo un numero per gli altri, devi essere tu, e solo tu a ribaltare questa visione, credere nelle tue capacità e guardare in alto.”
Emanuela Costantini