Gli allievi di Design presentano un progetto alla Matthews International

Un progetto complesso sviluppato per un’azienda che opera a livello internazionale.
È la proposta portata avanti dagli allievi del terzo ed ultimo anno del corso di Interior Design, per la Matthews International Spa (Caggiati),

Negli ultimi tempi ci stiamo movendo nella ricerca di prodotti che rispecchiano i costumi, le abitudini, i cambiamenti in corso – spiega Nazzareno Sorrentino, manager della Caggiati, azienda che realizza prodotti destinati all’arte funeraria – Così abbiamo pensato di coinvolgere gli studenti dell’Università Europea del Design, che hanno sviluppato i temi che gli abbiamo dato con risultati interessanti. Ci sono alcuni spunti che potrebbero portare allo sviluppo di un prodotto, di una linea, che possano essere collocati sul mercato.”
Una grande opportunità, considerando che la Caggiati nel 1999 è stata acquisita dal gruppo Matthews International Spa ed ha filiali in Spagna, Francia e Germania.

“Avevo proposto ai ragazzi di cercare delle aziende che lavorano in settori che hanno bisogno dell’intervento dei designer, come quello dell’arredo funebre – racconta Monica Alegiani, docente del corso di Product Design che ha seguito gli allievi nella realizzazione dei progetti per la Matthews International Spa ( Caggiati ) – L’azienda ci hanno fornito un brief, tenendo conto delle loro reali esigenze, nel quale ci ha proposto di lavorare ad un set di prodotti.
Durante il primo incontro gli studenti hanno chiesto delle informazioni aggiuntive e l’azienda ci ha presentato le sue linee guida.

Poi i ragazzi hanno iniziato la fase di concettualizzazione, nella quale hanno incontrato molte difficoltà, legate in particolare al settore. Ognuno di loro ha portato avanti un’idea di progetto, lavorando in maniera libera e creativa, concretizzandola in un’immagine di prodotto, che poi necessiterà di un’approfondimento sulla base degli standard dell’azienda.

Tante idee interessanti che l’azienda valuterà e che potrebbero rappresentare lo spunto creativo per lo sviluppo di originali oggetti destinati all’arte funeraria.”